Il Territorio

Siliqua e l'imponente castello di Acquafredda a pochi passi da Narcao

Nei pressi di Narcao è situata l’antica cittadina di Siliqua, appartenente all’unione dei comuni "I nuraghi di monte Idda e Fanaris”. Il suo nome significa letteralmente "baccello” e deriva dalle piante di carrubo che un tempo dovevano essere particolarmente numerose nella zona. Abitato fin da tempi antichissimi, il paese ospita vari complessi nuragici fra cui gli edifici funerari collettivi noti popolarmente come Tombe dei giganti e, all’epoca della dominazione di Roma, era attraversata dall’acquedotto proveniente dall’antica Caralis, oggi Cagliari.

 

Risale al periodo della famiglia pisana Della Gherardesca il monumento più conosciuto di Siliqua: il castello di Acquafredda,un’imponente maniero dal quale si gode una spettacolare vista su tutta la sottostante valle del Cixerri. Acquafredda, che deve il nome a una sorgente poco distante, faceva parte di un sistema di fortificazioni e pertanto era in contatto visivo diretto con i castelli di Gioiosaguardia, Baratuli e San Michele.

 

Al pari di altre località della zona, anche Siliquaha attraversato una fase di industrializzazione con le miniere, ma negli ultimi anni ha assunto progressivamente un aspetto più turistico grazie alla bellezza paesaggistica che fu di ispirazione al poeta Salvatore Quasimodo per la sua elegia "Sardegna”. Il turista che oggi vi si reca ha anche la possibilità di godersi la gastronomia ed entrare in contatto con la tradizione del luogo, cui appartengono le sentite feste di Atòngiu, Ierru, Su Carnevali, Benau ed Istadi.

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