Il parco geominerario e storico della Sardegna
Non troppo distante dal cuore di Narcao, a due passi da Iglesias, è possibile visitare il parco geominerario e storico della Sardegna, dove il sottosuolo rappresenta una ricchezza culturale senza eguali
Il sottosuolo della Sardegna è assai ricco di cavità e giacimenti minerari, che hanno contribuito al cambiamento morfologico del territorio, creando paesaggi ulteriormente interessanti e accattivanti, assai unici nel loro genere.
Nel cuore autentico della Sardegna in direzione Iglesias, a pochi passi da Portoscuso è possibile imbattersi nel parco geominerario e storico dell’Isola, dove le bellezze e varietà ambientali, geologiche e biologiche hanno dato vita a una ricchezza mineraria assai sfruttata negli anni.
Il parco geominerario sardo
Suggestivi villaggi operai, pozzi di estrazione, migliaia di chilometri di gallerie, impianti industriali, antiche ferrovie, preziosi archivi documentali e la memoria di generazioni di minatori: queste sono le ricchezze tangibili che rendono il parco geominerario e storico della Sardegna un grande giacimento culturale al quale attingere, dove a colpire è anche la presenza di una natura "selvaggia”.
Qui è possibile scorgere le splendide falesie e i faraglioni calcarei a picco sul mare, infinite distese di sabbia color oro, le cavità carsiche, le incontaminate foreste popolate da una grande varietà di specie animali e molte altre ricchezze dell’umanità.
Circa 3500 Km2 che fanno di questo territorio uno tra i parchi nazionali più estesi ed eterogenei d’Italia, inserito nel 2007 all’interno della rete europea e globale Geoparks dell’Unesco.